Canile Rifugio Valdarno
Anagrafe Canina
- Mail: urp.arezzo@uslsudest.toscana.it
- Uffici: Ospedale del Valdarno Piazza del Volontariato 2 Montevarchi (AR)
- tel. 055 9106303
- orario al pubblico: mercoledì 11:30-13:00; sabato su appuntamento
Decesso, Smarrimento e Cessione di cani
Ogni cane deve essere iscritto all’anagrafe canina entro i sessanta giorni di età, o immediatamente dall’entrata in possesso da parte del nuovo responsabile, ovvero entro 30 giorni se iscritto e trasferito da altra regione o comunque se presente per più di 90 giorni nel territorio della Regione Toscana.
L’iscrizione può essere fatta presso qualsiasi Usl della Regione Toscana o presso gli ambulatori dei Veterinari liberi professionisti accreditati.
Cani provenienti da altre regioni: I responsabili di cani già iscritti all’anagrafe canina di altre regioni provvedono alla sola iscrizione in regione Toscana, entro trenta giorni dalla data di ingresso dell’animale nel territorio regionale. L’iscrizione verrà effettuata presso i Servizi Veterinari delle ASL, previa verifica dei contrassegni già apposti e che qualora compatibili resteranno validi.
Scomparsa/Ritrovamento: La comunicazione alla Usl, Comune o Vigili Urbani deve essere fatta entro 3(tre) giorni dall’evento tramite apposito modulo.
Morte: Deve essere comunicata alla Usl o presso gli ambulatori dei veterinari liberi professionisti entro 30 giorni tramite apposito modulo.
Cambio di proprietà (in RT o fuori RT): Presso Usl con apposito modulo entro 30gg
Cambio di proprietà all’estero: Presso Usl con apposito modulo entro 30 gg e passaporto
Rilascio passaporto: Presso Usl con vaccinazione antirabbica effettuata da almeno 21gg , da un veterinario L.P e certificata da modello 12. Potranno essere sottoposti a vaccinazione antirabbica soltanto cani in età superiore a tre mesi. Si consiglia di informarsi presso l’ambasciata del paese di destinazione nel caso in cui fossero necessarie altre titolazioni o vaccinazioni.
In caso di avvelenamento
a. Riconoscere un’esca avvelenata
Un’esca avvelenata si può presentare in svariate forme per questo è importante prestare attenzione se durante le passeggiate in campagna o nei parchi cittadini ci imbattiamo in: colli di pollo, pezzi di carne e lardo, salsicce, uova e altri residui di alimenti che possano destare sospetto perché manipolati o contenenti sostanze estranee che possono assumere colori o odori particolari.
Attenzione: non toccare mai direttamente con le mani l’esca ma solo attraverso sacchetti di plastica e segnalarne immediatamente la presenza alle Forze dell’ordine: Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale.
I sintomi da avvelenamento
Irrigidimento degli arti, mancanza di equilibrio, respiro difficoltoso e crisi convulsive, può esserci vomito, diarrea a volte con sangue.
b. Cosa fare
Mettersi in contatto telefonico con il centro veterinario più vicino, in modo da allertare il medico perché si renda immediatamente disponibile al momento dell’arrivo dell’animale.
Cercare di far vomitare il cane o il gatto: utile a questo scopo, in assenza di farmaci appositi (emetici), la somministrazione di una sospensione di acqua e sale.
Mantenere il soggetto tranquillo e non somministrare MAI latte. Evitare qualsiasi inutile stimolo sonoro o visivo che possa scatenare una crisi convulsiva.
c. A chi rivolgersi
La segnalazione o la denuncia può essere presentata indifferentemente a:
Polizia Municipale
Carabinieri
Polizia di Stato
Corpo Forestale dello Stato
Medici Veterinari
Sanità Pubblica Veterinaria – Tel. 055-9106303
Regolamento per la tutela degli animali
Scarica il regolamento PDF - approvato con atto C.C. n.65 del 22.12.2015