Questi ne fece dono ai frati francescani del vicino convento di Ganghereto, presso Terranuova. Si deve al Ricasoli la costruzione del convento e della chiesa. Fu allora che la località, in omaggio al donatore, prese nome di Montecarlo. I frati francescani presero possesso di convento e chiesa nel 1429. Inutilmente gli abitanti del castello di Terranuova cercarono di impedire il trasferimento rivolgendosi persino al loro influente concittadino Poggio Bracciolini. La chiesa, come la vicina terra nuova, fu intitolata a San Giovanni Battista. Trasformata in periodo barocco, fu riportata al primitivo aspetto rinascimentale nel 1916. Sul secondo altare a destra si conservava, fino a non molti anni fa, la celebre Annunciazione del Beato Angelico, ora visibile nel museo della Basilica. In anni recenti la comunità francescana ha abbandonato il convento. In esso ha attualmente sede una comunità terapeutica, diretta da un frate francescano, per la cura dei tossicodipendenti