Per iniziativa del Circolo Cattolico Albertario, diretto da Monsignor Torrini, fra il 1917 e il 1918 fu costruito un capannone da adibire a teatrino parrocchiale che venne inaugurato con lo spettacolo Cosimo de’ Medici realizzato dalla locale Compagnia Filodrammatica “Silvio Pellico”. Dopo alcuni lavori di adattamento a sala cinematografica realizzati nel 1925, nel 1946 si iniziò l’ampliamento del palcoscenico che venne ultimato qualche anno dopo (sotto la direzione di Massinissa Montani). In quell’occasione il teatro parrocchiale prese la denominazione di “Teatro Masaccio”, già appartenuta a un altro teatro scomparso nel dopoguerra. Fra il 1970 e il 1981 il teatro ha assunto l’attuale redazione dopo lavori di ristrutturazione e di adeguamento realizzati su progetto dell’ingegner Lombardi.
Posti: 468 (sala 320, palchi/galleria/loggione 148)