Sarà presentata sabato 19 ottobre, alle 17,30 nella sala grande di Palazzo d’Arnolfo, la nuova guida del Museo delle Terre Nuove.
Un grande lavoro di ricerca e stesura reso possibile grazie ai fondi Pnrr Next Generation EU.
Il libro è concepito come uno strumento di cui avvalersi durante la visita del museo ma anche come una lettura che consenta al più vasto pubblico di conoscere le peculiarità del fenomeno delle città di nuova fondazione che ha interessato buona parte dell’Europa medievale. All’interno sono presenti anche qr code tramite i quali è possibile ascoltare le audio descrizioni delle sale e delle differenti tematiche e accedere a contenuti di realtà aumentata.
Alla conferenza di sabato pomeriggio interverranno le autrici, Claudia Tripodi, dottore di ricerca in storia medievale e diplomata in archivistica, paleografia e diplomatica presso l’Archivio di Stato di Firenze, e Valentina Zucchi, direttrice del Museo delle Terre Nuove, con la partecipazione straordinaria di Paolo Pirillo, professore di storia medievale all’Università di Bologna, ed un contributo di David Friedman, docente di storia e teoria dell’architettura del Massachussets intitute of technology di Boston.
“Palazzo d’Arnolfo – dichiara il sindaco di San Giovanni Valdarno – rappresenta il cuore della nostra città. Un museo che, negli anni, grazie agli interventi che abbiamo fatto, ha potuto ospitare mostre prestigiose come quelle del Progetto Terre degli Uffizi (attualmente sono esposti nella sala grande i tondi di Giovanni da San Giovanni in prestito da Le Gallerie degli Uffizi). Questa guida è il frutto di un lavoro importante, realizzato nella precedente consiliatura, che propone una sintesi complessiva di tutto quello che per i sangiovannesi rappresenta questo luogo e questo museo. Invito tutti a partecipare alla presentazione di sabato”.
“Un testo – sottolinea l’assessore alla cultura Fabio Franchi – che rappresenta un tagliando per Palazzo d’Arnolfo a circa 10 anni dall’inaugurazione come museo. Non solo sono riportate tutte le informazioni essenziali e storiche sul fenomeno delle Terre nuove in Italia e in Europa ma anche sulla storia del palazzo e di San Giovanni Valdarno. E’ la punta dell’iceberg di un lavoro fatto negli ultimi 5 anni per la valorizzazione di Palazzo d’Arnolfo. Con il finanziamento Pnrr per l’abbattimento delle barriere architettoniche fisiche e cognitive in musei e luoghi della cultura e grazie anche ad altri interventi realizzati per nostra volontà, il museo oggi è accessibile a tutti: vengono organizzate visite guidate per pubblici speciali, è uno dei musei aderenti alla “Rete musei toscani per l’alzheimer” e, con questo ulteriore strumento, vuole poter essere inclusivo al cento per cento”.
Al termine della conferenza di sabato pomeriggio sarà possibile visitare il museo e scoprire i diversi strumenti e i supporti specifici ai visitatori con esigenze particolari dal punto di vista fisico, mentale o sociale. Al Museo delle Terre Nuove sono stati infatti effettuati innovativi interventi inclusivi per l’abbattimento delle barriere architettoniche e cognitive finanziati dal Ministero della Cultura nell’ambito degli interventi per la fruizione ampliata sostenuti dall’Unione Europea – Next Generation EU grazie ai fondi PNRR. Il museo si è dotato infatti di nuovi apparati tattili e visivi per una fruizione accessibile a tutti, oltre a nuove aree di sosta per il pubblico nelle sale e nelle terrazze del Palazzo d’Arnolfo. La nuova sala immersiva “L’idea di città” offre ai visitatori un’esperienza unica presentando un suggestivo viaggio fra le civiltà e i centri urbani dall’antichità al contemporaneo.
“Il Museo delle Terre Nuove – aggiunge la direttrice Valentina Zucchi – è un luogo speciale per San Giovanni, ne onora la storia e il presente esaltandone le ricchezze. Il progetto Pnrr ha consentito di colmare ulteriori elementi narrativi e fotografici restituendo forme ampliate di fruizione per tutte le tipologie di visitatori. La guida si pone come un tassello importante perché è il primo elemento utile per chi visita il museo e costituisce inoltre il ricordo di un’esperienza, sapendo bene quanto queste siano importanti nel nostro contesto. Uno strumento pratico grazie anche alla presenza di qr code che rimandano a strumenti di ausilio per tutte le tipologie di pubblico cercando di colmare le possibili difficoltà dei visitatori con particolari esigenze. Il nostro obiettivo era quello di creare una guida inclusiva che raccontasse una storia estremamente affascinante di cui San Giovanni può essere orgogliosa. Una guida unica nel suo genere”.
“La guida – aggiunge Andrea Grassi di Mus.e – oltre ad essere utile per la consultazione all’interno del museo, è un vero e proprio libro che può essere letto per conoscere la storia del Museo delle Terre Nuove e di San Giovanni Valdarno ed è anche uno strumento che permetterà a pubblici speciali di visitare le sale in autonomia”.
Sempre nell’ottica di rendere i musei cittadini accoglienti e fruibili a diverse fasce di pubblico, venerdì 18 ottobre alle ore 17 a Palomar Casa della Cultura di San Giovanni Valdarno avrà luogo una giornata dedicata al progetto sperimentale “Musei Accoglienti. Per una nuova esperienza di visita a Museo delle Terre Nuove e Casa Masaccio”.