Domenica 27 aprile, San Giovanni Valdarno si animerà grazie ai colori, ai canti e alla spiritualità della tradizionale festa del Vaisakhi, organizzata dai cittadini sangiovannesi di origine indiana.
Il Vaisakhi è una delle festività più significative per la comunità Sikh: celebra la nascita del Khalsa, avvenuta nel 1699 per volontà del decimo Guru, Guru Gobind Singh Ji. È un momento profondamente spirituale che rinnova i valori fondanti della fede Sikh: pace, fratellanza, uguaglianza e servizio disinteressato verso il prossimo.
Al centro delle celebrazioni ci sarà il tradizionale Nagar Kirtan, una processione religiosa durante la quale vengono cantati inni sacri e si promuovono messaggi di armonia, inclusione e solidarietà. Un’occasione per vivere e condividere i valori universali che uniscono le persone, al di là delle differenze culturali e religiose.
A San Giovanni Valdarno, il corteo partirà alle 11 da piazza Cavour, attraverserà le vie della città e farà ritorno nella stessa piazza alle 15, dove sarà offerto il Langar, il tradizionale pasto gratuito aperto a tutti, simbolo dell’ospitalità e del servizio altruista propri della cultura Sikh.
“San Giovanni Valdarno – dichiara il Sindaco Valentina Vadi – è orgogliosa di accogliere questo evento e di ospitare una comunità che, con la sua presenza e il suo impegno, contribuisce ogni giorno alla crescita civile, culturale e sociale del nostro territorio. L’iniziativa di domenica contribuisce a vivacizzare San Giovanni e a diffondere un messaggio di unità, pace e concordia fra le religioni. A nome dell’Amministrazione comunale, invito tutti a partecipare alla festa del Vaisakhi e a vivere insieme una giornata di condivisione e di gioia”.
La processione seguirà questo percorso: corso Italia, via Peruzzi, piazza Dalla Chiesa, via Napoli, via Venezia, Lungarno Don Minzoni (ex S.R. 69), via Roma e infine ritorno in piazza Cavour.
Per garantire lo svolgimento in sicurezza dell’evento, il Comune ha emesso un’ordinanza che regola temporaneamente la circolazione stradale. In particolare, nella giornata di domenica, dalle 8 del mattino fino alle 18 (o comunque fino al termine della manifestazione) sarà vietato il transito e la sosta per tutti i veicoli – tranne quelli degli organizzatori – in piazza Masaccio, largo A. di Cambio, largo M. da Panicale, corso Italia (tra Via S.E. Gori e Via Piave) e piazza Cavour.
Dalle 9 alle 14 (o fino al termine della processione), le stesse restrizioni si applicheranno anche a via Peruzzi (tra via Piave e piazza Dalla Chiesa), piazza Dalla Chiesa (nelle corsie e aree di sosta centrali), via Napoli, via Venezia, lungarno Don Minzoni (tra Via Venezia e Via Roma), via Roma, e agli stalli centrali di piazza della Libertà (tra i civici 26 e 28).
Si ricorda che i veicoli lasciati in sosta vietata saranno rimossi con il carro attrezzi, e le spese di rimozione e custodia saranno a carico dei proprietari.
La Polizia Municipale, insieme agli altri organi di Polizia Stradale, sarà incaricata di far rispettare le disposizioni previste, applicando le sanzioni previste dalla legge in caso di violazioni.