Palomar – Casa della Cultura è stata inaurata sabato 19 giugno 2021 presso piazza della Libertà a San Giovanni Valdarno. Si configura come il luogo pubblico, centro di riflessione e condivisione dei saperi per ogni cittadino, un territorio aperto ad associazioni e gruppi per confronto e da interpretare come occasione di costante stimolo alla lettura e nodo centrale di una rete con altre istituzioni culturali.
La scelta del nome Palomar
Palomar, il nome scelto per la Casa della Cultura, è da una parte acronimo di palazzo Marconi, il nome storico del palazzo e dall’altra rinvia all’omonima opera di Italo Calvino, edita nel 1983. Il titolo del libro è ispirato all’osservatorio astronomico di Monte Palomar, negli Stati Uniti, dove è collocato il famoso telescopio Hale. Il protagonista, il signor Palomar, che attraverso l’osservazione vorrebbe dare alla realtà e ai multiformi aspetti dell’universo una lettura e una sistemazione razionale, rappresenta il bisogno innato nell’uomo di conoscenza, ma anche i limiti e la provvisoria precarietà della conoscenza umana, alla cui categorizzazione la realtà sfugge e si sottrae. Il nome è anche un claim, semplice ed efficace, che richiama quella che è stata una “casa del popolo”, che è diventata “casa del fascio” e che adesso trova la sua essenza nella definizione di “casa della cultura”. Palomar, infine, è anche il nome di un famoso nodo marinaro, considerato il più resistente per legare gli ami ad occhiello: la Casa della cultura vuole stabilire un legame forte e duraturo con la comunità, identificandosi come luogo di unione e di aggregazione. Palomar non è quindi solo una biblioteca, ma un vero e proprio centro culturale per la costruzione dei sapere aperto a tutti
La biblioteca sulla Rete Documentaria Aretina